Dal 17 al 19 ottobre, l’energia creativa di Massimo Paracchini approda al Carrousel du Louvre: Artbox.Groups di Zurigo lo ha invitato a presentare in video una sua opera durante Art Shopping, appuntamento clou della Paris Art Week. Un’occasione che riunisce voci emergenti e autori affermati nel cuore pulsante di Parigi.

Un invito internazionale nel cuore di Parigi
L’artista italiano è stato selezionato da Artbox.Groups di Zurigo per una video-esposizione al Carrousel du Louvre, a pochi passi dalla celebre Piramide del Louvre. Questo luogo, tra i più riconoscibili e autorevoli scenari culturali della capitale francese, accoglie artisti provenienti da ogni continente, favorendo un dialogo serrato tra linguaggi, esperienze e percorsi artistici. La presenza di Paracchini si inserisce in una cornice intensa e simbolica, dove tradizione e innovazione si sfiorano, proiettando lo sguardo del pubblico su ricerche contemporanee che parlano una lingua visiva immediata e potente.
All’interno di questa cornice prende vita Art Shopping, fiera di arte contemporanea che unisce mercato, incontro e una vera celebrazione del gesto creativo. L’edizione autunnale si svolge dal 17 al 19 ottobre e si conferma tra gli appuntamenti più significativi della stagione, anche per il legame con la Paris Art Week. Il vernissage è in programma il 17 ottobre dalle 20:00 alle 23:00: un’apertura che richiama appassionati, collezionisti, curiosi e tanti giovani che desiderano avvicinarsi per la prima volta al mondo dell’arte, in un clima accessibile e festoso.
Carrousel du Louvre e Art Shopping: la cornice e il respiro dell’evento
Nel ventre architettonico del Carrousel du Louvre, l’arte contemporanea trova un teatro naturale dove luce, spazio e ritmo del pubblico amplificano l’esperienza estetica. Qui Art Shopping si è affermata come piattaforma di rilievo per opere e visioni che cercano una relazione diretta con chi osserva. È un contesto culturale che accoglie pluralità e sperimentazione, offrendo un terreno fertile ad autori già affermati e a talenti emergenti, uniti dal desiderio di condividere linguaggi sinceri e immediati, capaci di attraversare sensibilità e generazioni.
Questa dimensione inclusiva, che sposa la vibrazione internazionale della Paris Art Week, restituisce all’arte il suo valore più sociale e dialogico: gli incontri si moltiplicano, gli sguardi si incrociano, le interpretazioni si accendono. Non c’è distanza tra opera e pubblico: tutto parla di presenza, di scoperta, di domande aperte. Paracchini, con la sua poetica, entra in questa conversazione globale con una proposta che accende la curiosità e muove l’immaginazione.
“Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psychedelic Trance”: la visione
L’opera che Massimo Paracchini presenta in video a Parigi porta un titolo programmatico: “Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psychedelic Trance”. In essa prende forma un grande vortice in Kromoexplosion da cui si sprigiona un flusso lavico di cromie che sembra emergere da una primigenia eruzione. È una forza che nasce dalle profondità del pensiero, della mente e del cuore dell’artista, si espande nello spazio e, con il suo moto rotatorio incessante, immagina la genesi di uno dei tanti universi possibili.
La visione nasce da uno stato di psychotrance assoluta, una condizione di estasi della mente, del cuore e dello spirito in cui l’energia psichica, in metamorfosi continua, dilata i confini. In questa dinamica, un atomo-vortice innesca una deflagrazione creativa che, grazie a una spinta esplosiva, genera nuovi volumi, forme e colori in perpetuo divenire, a partire da un’onda di luce che viene “atomizzata” dal pensiero dell’artista. È un processo che suggerisce espansione e rinascita, tensione e apertura.
Kromogenesi, synkromia e la scultura della luce
In questo viaggio interiore, l’artista sa sospendere la coscienza razionale per lasciar parlare il sentire più profondo. Attraverso un lungo processo di psykoipnosi, accede ai sentimenti e alle emozioni più intime, risvegliando un dinamismo primordiale che scocca da un atomo-scintilla. Da qui, una forza centrifuga genera vortici potentissimi, origine della vita e dei differenti colori in perfetta synkromia, con vibrazioni cosmiche che diventano puri flussi di energia cromatica e magmatica. È una kromogenesi che ogni volta ridisegna un cosmo.
Dalla quinta dimensione del pensiero, della coscienza e della pura energia scaturisce una dimensione volumetrica dinamica, resa percettibile dal rilievo di una “tela scolpita” dalle variazioni cromatiche della luce. Accanto all’aspetto tridimensionale, l’opera mette in campo una ricerca cromatica di forte istinto, che evoca una kromoevolution magmatica: le vibrazioni dei colori si solidificano e si cristallizzano nel flusso lavico, trasformando ogni lavoro in una sorta di scultura di pura energia astratta, informale e aniconica. Un percorso in eterno moto evolutivo, alla ricerca dell’essenza delle cose, verso la piena illuminazione e una dimensione spirituale e sacra dell’arte.
Scheda dell’opera
Il lavoro presentato porta il titolo “Magmatic Kromoexplosion Vortex in Psychedelic Trance”. Le sue dimensioni sono 80 x 100 x 11 cm, a testimoniare una presenza fisica importante nello spazio. Realizzato con tecnica mista su tela applicata su tela, reca la data 2025. La materia, la luce e il colore rivelano un approccio sperimentale che unisce impulso istintivo e controllo formale, in un lessico che riconosce alla cromia un ruolo generativo e trasformativo.
Questa opera, proposta in video-esposizione a Parigi, rappresenta con efficacia la poetica dell’autore: vortici che modellano volumi, tensioni che si risolvono in traiettorie rotative, un campo energetico che sfiora lo spazio e lascia emergere strutture visibili e invisibili. L’impianto si offre allo sguardo come processo in atto, dove l’immagine non si limita a essere figurazione, ma diventa soglia: un varco attraverso cui il pubblico può percepire la vibrazione dell’energia in continua espansione.
Mostre in corso e referenze
Parallelamente alla presenza parigina, restano aperte sino al 31 ottobre due iniziative: la mostra personale “Volumetrix Energy” a Noli, ospitata dalla Galleria Noli Arte, e la video-esposizione di due opere presso la Nicoleta Gallery di Berlino. Due contesti differenti per geografia e pubblico, uniti dalla stessa spinta alla condivisione e dalla volontà di portare l’esperienza estetica in dialogo con osservatori e collezionisti attenti alle forme più attuali della ricerca visiva.
Il percorso professionale di Massimo Paracchini trova solide referenze nella Casa d’Aste Meeting Art di Vercelli, nella Galleria Noli Arte di Noli, nella Galleria d’Arte Dozzi di Castelletto Ticino, in Rosso Smeraldo Arte di Vercelli e in Adiarte di Padova. Questi presìdi confermano una rete di relazioni che accompagna il lavoro dell’artista e ne sostiene la diffusione, offrendo al pubblico occasioni concrete di incontro con le opere, tra esposizioni, dialoghi e confronto critico.
Commento critico: dal kaos al nuovo universo
Vortici magmatici in Kromoexplosion, pronti a espandersi d’un tratto: così prende forma una genesi dell’infinito che guarda al kaos originario, alla vita, ai colori in perfetta synkromia e alle loro vibrazioni cosmiche. Il movimento rotatorio scaturisce da torsioni dinamiche provocate da un atomo primordiale e, da lì, si dispiegano sfumature infinite dell’esistenza, percepite dall’artista visionario in psykotrance attiva, una condizione di estasi del pensiero e dell’anima. Ne emerge un tetracromatismo psykedelico trascendentale capace di trasmettere sensazioni tattili e visive, rendendo visibile un universo caotico e multiforme.
Deflagrazioni alchemiche magmatiche in Kromoexplosion scaturiscono dagli abissi del cuore, dell’anima e della mente in Psychotrance, irradiandosi ovunque con energia chromoradiante potenzialmente infinita. È una spinta che travolge ogni forma, la disgrega e la transatomizza, proiettandola verso un altro Kaos primordiale, nell’alba iperdimensionale di una nuova ri-genesi artistica. Dal punto centrale, dal Free Sprinkling Overflowing e Sparkling, nasce una forma astratta e curvilinea in perpetuo divenire. Dall’atomo-scintilla generato dalla pura onda energetica chromoradiante, il colore si espande all’infinito – in traiettorie rettilinee o curvilinee – in un movimento rotatorio che accende una Kromoexplosion fiammeggiante, quasi un Big Bang artistico.
Da questi vortici di energia magmatica fiammeggiante in Kromoexplosion germogliano plasticità delle forme ed espansioni volumetriche nello spazio cosmico, concepite dall’artista in Psychotrance assoluta, fuori dal tempo e dallo spazio. Si avverte la pienezza dei movimenti avvolgenti dell’Universo in espansione, l’azione di un atomo–vortex generativo, i giochi di luce e ombre, le linee e i ritmi che mutano con la luce, a partire da un’onda di energia fluente e vibrante “atomizzata” dalla trance psychedelica. Kromoenergia radiante, punti infinitesimali che si dilatano senza confini, dando origine a ogni forma, volume e colore possibili, in perfetta sincromia dentro vibrazioni dinamiche iperdimensionali. Questa lettura affonda le radici in “Eidetica Trascendentale dell’arte” di Massimo Paracchini.