Salerno si prepara a ritrovare il gusto dell’eccellenza: il 29 e 30 novembre 2025 la terza edizione di Panettone d’Artista approda alla Stazione Marittima, per celebrare il panettone artigianale e la pasticceria d’autore del Sud.

Date e luogo
Sabato 29 e domenica 30 novembre 2025, le sale della Stazione Marittima di Salerno ospiteranno la terza edizione di Panettone d’Artista. Il festival torna in uno spazio iconico, dove l’eleganza dell’architettura incontra il respiro del mare e il patrimonio culturale della città. L’indirizzo è più che una cornice scenografica: diventa parte integrante dell’esperienza, con un percorso che mette al centro il panettone artigianale e la grande pasticceria del Sud Italia, in un clima capace di coniugare accoglienza, atmosfera e professionalità, e di richiamare pubblico da tutta la regione.
Nato per valorizzare la dolce tradizione italiana nel segno della qualità, l’appuntamento rientra tra i più attesi del calendario gastronomico campano. La manifestazione è sostenuta dalla Camera di Commercio di Salerno e dal Comune di Salerno, a conferma di un impegno condiviso per promuovere eccellenze produttive e identità locale. È un ritorno che porta con sé l’energia delle precedenti edizioni, alimentando aspettative su degustazioni, incontri e scoperte che sapranno raccontare il territorio attraverso i suoi lievitati d’autore.
Un festival tra gusto, formazione e territorio
Il format conferma la sua anima esperienziale: maestri pasticcieri provenienti da tutta la Campania e dal Mezzogiorno diventano i protagonisti di un viaggio che intreccia degustazione, vendita e momenti formativi. Dalle interpretazioni classiche alle idee più sorprendenti, il pubblico potrà attraversare un panorama di sapori e profumi, frutto di ingredienti selezionati e tecniche scrupolose. L’evento unisce in modo naturale momenti di incontro e confronto tra professionisti e appassionati, creando un dialogo concreto tra chi produce e chi assaggia.
Al centro resta il rapporto tra tradizione e contemporaneità: ricette di memoria e ricerca creativa convivono, generando proposte che esaltano manualità, conoscenza e cura dei dettagli. La pasticceria diventa linguaggio, capace di raccontare il Sud attraverso lievitazioni lunghe, equilibrio gustativo e precisione tecnica. La dimensione partecipativa dell’evento, pensata per favorire scambio e apprendimento, restituisce a ogni assaggio il significato di un gesto che tiene insieme cultura gastronomica e spirito del luogo.
I protagonisti
Al centro della scena ci sono i Maestri Pasticceri, interpreti del made in Italy dolciario, che portano a Salerno stili e sensibilità diversi, uniti da una visione comune: qualità, ricerca e rispetto della tradizione. Tra creatività e innovazione, la loro presenza dà sostanza a un racconto corale, dove ogni panettone riflette l’identità di chi lo ha ideato. L’esperienza di visita, pensata per un pubblico ampio e curioso, mette in evidenza il valore del lavoro artigianale e la sua capacità di emozionare.
Il percorso di degustazione & vendita accompagna i visitatori tra referenze selezionate, offrendo l’opportunità di conoscere da vicino processi produttivi e materie prime. Non manca un’attenzione puntuale alle esigenze alimentari, con il Gluten Free Corner dedicato ai panettoni senza glutine, proposti con la stessa cura e lo stesso livello artigianale delle linee tradizionali. L’obiettivo è includere, senza rinunciare all’eccellenza, permettendo a tutti di partecipare pienamente al viaggio sensoriale del festival.
Focus 2025: qualità, sostenibilità, inclusione
Il 2025 rafforza i valori di sempre con scelte concrete: l’approccio Eco Friendly punta alla riduzione della plastica e a una gestione sostenibile dell’evento, mentre la vocazione Km 0 promuove materie prime e filiere campane, valorizzando produttori e territori. Questi elementi si traducono in un’esperienza consapevole, in cui ogni dettaglio — dagli imballaggi alle forniture — concorre a esaltare responsabilità ambientale e qualità, tanto nel gusto quanto nell’organizzazione, con un’attenzione che attraversa ogni fase della manifestazione.
Il capitolo Sociale & Territorio attiva iniziative con scuole e associazioni, per stimolare inclusione e solidarietà attraverso la cultura del cibo. L’educazione al gusto diventa strumento di coesione, capace di avvicinare generazioni e comunità diverse. Il dolce, in questo contesto, è un ponte: supera le differenze, crea occasioni d’incontro, lascia tracce positive. È un investimento nel futuro, che sostiene sensibilità e competenze, accompagnando la crescita di un ecosistema fatto di persone, saperi e opportunità.
Premi e riconoscimenti
Ritorna la cerimonia degli Awards “Maestri Pasticceri”, pensata per celebrare chi, nel mondo del dolce, coniuga qualità, ricerca e capacità di innovare la tradizione. A presiedere il comitato di selezione sarà il giornalista Luciano Pignataro, figura autorevole che porta rigore, passione e competenza nella valutazione delle candidature. Il premio intende mettere in luce percorsi esemplari, offrendo al pubblico e agli addetti ai lavori un riferimento sulle punte più avanzate dell’artigianato dolciario.
Questo riconoscimento non è solo un traguardo individuale, ma una fotografia della vitalità del settore. Premiare significa dare visibilità a pratiche virtuose, che alimentano l’intera filiera e ispirano nuove generazioni di professionisti. La tradizione evolve quando è sostenuta da conoscenza e responsabilità: è questa la traiettoria che gli Awards intendono valorizzare, favorendo un confronto costruttivo fra territori, scuole e sensibilità diverse, nel segno di una pasticceria che continua a rinnovarsi.
Masterclass, talk e abbinamenti
Le due giornate saranno animate da masterclass tematiche con abbinamenti tra panettone e vini o prodotti del territorio, per esplorare armonie e contrasti tra profumi, consistenze e finale di bocca. Accanto ai momenti pratici, sono previsti talk rivolti ai professionisti, spazi di confronto tecnico e occasioni di dialogo con stampa e operatori del settore. L’obiettivo è condividere competenze e strumenti, offrendo chiavi di lettura utili a chi crea, racconta e distribuisce qualità.
Il programma completo — con ospiti, orari e protagonisti — sarà diffuso a breve sui canali ufficiali dell’evento. L’attesa scandisce il ritmo della curiosità: la promessa è quella di un cartellone in grado di unire approfondimento e piacere dell’assaggio, con un taglio professionale ma accessibile. La calendarizzazione di masterclass e incontri permetterà al pubblico di costruire la propria esperienza, alternando momenti formativi e degustazioni guidate, per vivere l’appuntamento in modo personalizzato e consapevole.
La visione degli organizzatori
Rosario Augusto (Presidente) e Roberto Jannelli (Direttore Artistico) di Erre Erre Eventi confermano una rotta chiara: valorizzare il lavoro dei maestri pasticcieri e delle imprese che custodiscono l’arte dolciaria italiana. La terza edizione consolida un progetto che intreccia gusto, cultura e identità territoriale, reso possibile dal sostegno della Camera di Commercio di Salerno, del Comune di Salerno e di una rete di partner che condividono visione e obiettivi. È una sinergia che dà forza a contenuti e prospettive.
Anno dopo anno l’evento cresce, segno che la qualità artigianale e l’attenzione al bello continuano a conquistare il pubblico. Dietro ogni lievitazione c’è un gesto di cura, e questo messaggio arriva alle persone, che riconoscono nei panettoni d’autore una storia di competenza, dedizione e autenticità. È la direzione su cui poggia l’intero festival: un invito a scoprire il valore del tempo, della manualità e delle scelte consapevoli che fanno la differenza.
I numeri della seconda edizione
I risultati del 2024 raccontano un percorso in crescita: oltre 5.000 visitatori complessivi hanno animato gli spazi dell’evento, con 2.500 panettoni venduti e 225 uscite media tra stampa, TV, radio e web. Numeri che testimoniano attenzione del pubblico e interesse degli operatori, con un impatto comunicativo diffuso e trasversale. Quando la qualità incontra una comunità curiosa, il racconto si amplifica, portando con sé relazioni, visibilità e nuove opportunità per l’intero comparto dolciario.
La partecipazione è stata altrettanto significativa sul fronte professionale: 34 maestri pasticcieri hanno condiviso il loro lavoro, affiancati da 7 masterclass tematiche e da una presenza qualificata di 30 ospiti media e 50 operatori professionali tra influencer e buyer. Non è mancata la dimensione solidale, con 50 panettoni donati a Caritas e Banco Alimentare nell’ambito del progetto Zero Spreco. Risultati concreti, che fotografano un evento capace di generare valore culturale, economico e sociale.