Firenze accoglie un nuovo presidio della salute: il Centro Medico Synlab Manifattura Firenze apre ufficialmente le porte all’interno della Manifattura Tabacchi, con l’obiettivo di offrire prestazioni complete e integrate, dall’analisi alla diagnostica avanzata, in ambienti tecnologici e sostenibili pensati per il benessere di ogni persona.

Un’apertura che ridisegna la cura a Firenze
L’inaugurazione del Centro Medico Synlab Manifattura Firenze segna un passaggio concreto nella riorganizzazione dell’offerta sanitaria privata integrata con il pubblico in città. La struttura è operativa per il pubblico dal 1 settembre ed è stata celebrata con il taglio del nastro il 9 ottobre 2025, come riportato dall’agenzia Adnkronos con una nota diffusa nel pomeriggio, confermando dati, obiettivi e piano di servizi comunicati dal Gruppo. Il messaggio è chiaro: avvicinare prevenzione, diagnosi e percorsi di cura in un unico luogo, elevando qualità, tempi e accessibilità per i residenti e per chi arriva da fuori città.
Le dimensioni raccontano l’ambizione del progetto: oltre 4.000 metri quadrati distribuiti su quattro livelli, realizzati con un investimento di 8 milioni di euro per apparecchiature e attrezzature di ultima generazione, dati confermati nel resoconto giornalistico che ha accompagnato l’inaugurazione formale. A regime operano oltre 80 professionisti tra medici, liberi professionisti sanitari e personale di struttura, inseriti in un modello che nasce per dialogare con il Servizio sanitario regionale e con i principali fondi assicurativi, così da garantire percorsi in convenzione e una presa in carico coerente con i bisogni reali dei cittadini.
Dentro gli spazi: quattro livelli, percorsi rapidi e tecnologie a basso impatto
La struttura si sviluppa nel nuovo building Bulk della Manifattura Tabacchi, uno dei progetti di rigenerazione urbana più significativi in Italia. Gli spazi sono stati concepiti per semplificare i passaggi assistenziali: al piano terra il cuore delle analisi di laboratorio, dalle routine agli esami di alta specialità; nei livelli superiori gli ambulatori per le principali branche e un’intera area dedicata alla diagnostica per immagini, organizzata per proteggere comfort e sicurezza del paziente anche attraverso la riduzione della dose di raggi X. La logica è quella del “tempo ben speso”: meno attese, più coerenza tra esame, visita e interpretazione clinica.
L’offerta tecnologica include risonanza magnetica ad alto campo, TAC, MOC, RX, OPT/Cone Beam, mammografia con tomosintesi, ecografia e Doppler vascolari. A completare il perimetro diagnostico, sono previsti percorsi di endoscopia digestiva con gastroscopia e colonscopia, così da offrire continuità tra prevenzione, individuazione del rischio e approfondimento. Questi elementi, esplicitati nella comunicazione istituzionale diffusa in occasione dell’inaugurazione, compongono un mosaico ad alta specializzazione in un unico indirizzo cittadino.
Un ecosistema territoriale già in movimento
Il nuovo Centro si innesta in un ecosistema toscano costruito negli ultimi anni: oltre 40 punti prelievo per analisi di laboratorio, 10 Medical Center e un laboratorio centrale a Calenzano, secondo la ricostruzione fornita nel giorno dell’inaugurazione. Questo radicamento territoriale consente di connettere la prossimità dei servizi di base con la specializzazione clinica di Manifattura, disegnando percorsi fluidi e misurabili, in cui la qualità diagnostica non rimane un’isola ma parte di una rete pensata per la continuità di cura.
Il progetto, già annunciato nei mesi precedenti con eventi e anteprime dedicate alla cittadinanza, è stato accompagnato da comunicazioni ufficiali che hanno scandito le tappe finali dei lavori e le modalità di apertura al pubblico a settembre 2025. Le iniziative pubbliche organizzate da Synlab in avvicinamento alla data di inaugurazione hanno raccontato la missione del Centro, confermata dal calendario e dalle pagine informative del sito dedicato.
Prevenzione al femminile: la campagna ‘Cuore di donna’ e l’area Synlab Lei
In occasione dell’inaugurazione, Synlab ha attivato la campagna gratuita di prevenzione cardiovascolare “Cuore di donna”, rivolta alle donne di Firenze tra i 35 e 69 anni. Il percorso prevede un primo check-up e, qualora emergano profili di rischio, la prosecuzione con visita specialistica. La campagna, illustrata contestualmente all’apertura del Centro, si inserisce in una strategia che mette al centro il tema della prevenzione, con un’attenzione esplicita agli indicatori di salute di genere. Proteggere il cuore femminile significa intervenire presto, leggere i segnali deboli, colmare ritardi diagnostici.
Elemento distintivo del nuovo polo è Synlab Lei, area dedicata alla salute della donna in ogni fase della vita: ginecologia, cardiologia, endocrinologia, nutrizione e altre competenze operano in modo coordinato, in un approccio che richiama i principi della medicina di genere promossi dall’OMS. L’obiettivo dichiarato è la diagnosi precoce, la prevenzione delle patologie più diffuse e il follow-up delle cronicità, con percorsi multidisciplinari e pacchetti di check-up pensati per rispondere a bisogni concreti. Questi contenuti sono stati ribaditi nelle comunicazioni ufficiali del Gruppo in vista dell’apertura.
La cornice urbana: Manifattura Tabacchi, innovazione e comunità
Il Centro nasce nel Bulk, nuovo edificio della Manifattura Tabacchi, luogo simbolo di rigenerazione urbana dove creatività, lavoro e servizi alla persona convivono in un’unica area. La progettazione ha adottato standard avanzati per sostenibilità ed efficienza energetica, con attenzione specifica alla riduzione degli impatti ambientali e delle emissioni, un profilo evidenziato nei materiali ufficiali diffusi con l’inaugurazione. Portare la sanità di prossimità in un distretto rinato significa immaginare stili di vita più sani, spazi più inclusivi, comunità che si curano anche attraverso i luoghi che abitano.
L’evento di apertura è stato ospitato all’indirizzo di Via Marie Curie 8 e ha previsto momenti di incontro con la cittadinanza e un talk dedicato al valore della connessione tra prevenzione, diagnosi e terapia, come indicato nel calendario ufficiale della Manifattura. Alla cerimonia hanno preso parte i vertici del Gruppo, tra cui Mathieu Floreani e Andrea Buratti, insieme a rappresentanti istituzionali e alla proprietà dell’area. La partecipazione degli assessori del Comune di Firenze Letizia Perini e Jacopo Vicini ha sottolineato la vocazione del Centro a lavorare in integrazione con il territorio, come riportato dalle cronache della giornata.
Visione e responsabilità: la traiettoria strategica del Gruppo
Nelle dichiarazioni dei vertici, il nuovo presidio fiorentino viene presentato come tassello di una strategia europea orientata a una diagnostica sostenibile e centrata sul paziente, capace di rafforzare i sistemi sanitari attraverso innovazione, eccellenza operativa e partnership. Sul piano italiano, l’accento cade su accoglienza, personalizzazione dei percorsi e integrazione tra prevenzione, diagnosi e cura, principi che definiscono l’identità clinica del Centro presentata alla città. Questi indirizzi sono stati condivisi pubblicamente in occasione dell’inaugurazione. Tradurli nella pratica quotidiana sarà la misura della credibilità del progetto.
Il racconto dell’apertura è stato preparato nei mesi precedenti anche attraverso iniziative divulgative rivolte ai cittadini, lanciando un dialogo sulla prevenzione cardiovascolare e sui corretti stili di vita, con incontri dedicati e momenti informativi. Le anteprime pubbliche, documentate dalle pagine informative del Centro e dagli eventi ospitati nell’area della Manifattura, hanno permesso di anticipare servizi e modalità di accesso, rendendo trasparente l’ingresso in attività del nuovo polo sanitario.
Risposte veloci alle domande più frequenti
Quando è avvenuta l’inaugurazione ufficiale e da quando il Centro è operativo? L’inaugurazione si è tenuta giovedì 9 ottobre 2025, con una cerimonia aperta al pubblico; il Centro è operativo per i cittadini dal 1 settembre 2025. La sequenza delle date e le informazioni di dettaglio sono state confermate dalla comunicazione diffusa dall’agenzia Adnkronos e dalle pagine informative dedicate all’apertura nella Manifattura Tabacchi, che hanno scandito inviti e programma della serata.
Dove si trova e come si raggiunge? La sede è all’interno della Manifattura Tabacchi, in Via Marie Curie 8 a Firenze, nel nuovo building Bulk. L’area è servita da parcheggi e collegamenti con il trasporto pubblico urbano, elementi riportati nelle comunicazioni ufficiali degli organizzatori e nelle pagine informative del Centro che hanno accompagnato l’evento di apertura, con indicazioni puntuali su orari e accessi.
Quali servizi sono disponibili fin da subito? Sono attivi laboratori analisi, ambulatori per le principali specialità mediche e un’area di diagnostica per immagini con apparecchiature di ultima generazione, includendo risonanza ad alto campo, TAC, mammografia con tomosintesi, ecografia e Doppler vascolari. La comunicazione ufficiale dell’inaugurazione ha dettagliato inoltre la disponibilità di percorsi di endoscopia digestiva, integrati nei processi di prevenzione e diagnosi precoce.
Che cos’è “Cuore di donna” e a chi è rivolta? È una campagna gratuita di prevenzione cardiovascolare dedicata alle donne tra i 35 e i 69 anni residenti nell’area fiorentina. Prevede un primo check-up e, se emergono fattori di rischio, la prosecuzione con visita specialistica. L’iniziativa è stata annunciata in occasione dell’inaugurazione e rientra nella più ampia attenzione del Centro alla salute di genere, come indicato dalle comunicazioni istituzionali del Gruppo.
Uno sguardo che unisce cura, città e persone
In una Firenze che cambia volto, l’apertura di un Centro come Synlab Manifattura Firenze rappresenta molto più di un nuovo indirizzo sanitario: è una promessa di prossimità, una chiamata alla prevenzione, una responsabilità condivisa tra professionisti e cittadini. L’investimento, la rete territoriale e la scelta di una cornice urbana in evoluzione raccontano una visione che va oltre le mura della struttura. La qualità di un sistema di cura si misura nella concretezza quotidiana: tempi certi, accesso garantito, dialogo con il pubblico. È su questi terreni che, come redazione, continueremo a vigilare e a raccontare, con la stessa cura che chiediamo per la salute di tutti.